giovedì 30 giugno 2011

Le nomine per i gradi più alti della guardia di Finanza vengono fatte a Corleone?

L'ennesima rivelazione di questi giorni riguardanti alcuni appartenenti ad alti livelli della Guardia di Finanza implicati in trame delinquenziali ed eversive non ci può stupire.
La GdF vanta da tempo immemorabile una solida complicità con la malavita e con coloro che tramano contro lo stato.
E' abominevole che uomini pagati da noi cittadini perchè reprimano il crimine siano spesso dei capofila dello stesso.
Dai tempi del generale Lo Giudice fino ad oggi buona parte dei vertici della GdF sono tra i protagonisti, in senso negativo, della vita Italiana.
Credo che subito dopo le varie mafie, nella graduatoria dei delinquenti più attivi e più numerosi, vengano loro
E' disgustoso dover apprendere periodicamente che nello scenario della criminalità sia diffusamente sempre presenti.
Sono arrivato a pensare che gli arruolamenti ed i vari passaggi di carriera vengano svolti a Corleone.
Inutile scandalizzarsi e fare le pudiche fighe, siamo tutti a conoscenza della corruzione diffusa fra gli appartenenti al Corpo.
Mi ricordo un episodio avvenuto qualche anno fa in Mediaset, l'azienda del presunto “perseguitato” dai giudici Silvio Berlusconi.
Un ispezione della guardia di finanza durata mesi evidentemente aveva trovato della “ciccia” e data la dimensione della azienda probabilmente non si trattava di spiccioli.
Ebbene l'ispezione non portò a niente ma dopo qualche tempo i finanzieri diedero le dimissioni dal Corpo e furono assunti con incarichi di prestigio dal più onesto dei cittadini italiani tale Berlusconi Silvio. 

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