giovedì 7 ottobre 2010

Tremonti risolve la crisi Italiana. Prendiamo tutti la cittadinanza alle isole Cayman

In tutti i paesi del mondo i governi sono impegnati nel tentativo di trovare metodi validi per uscire da questa crisi economica.
Tutti meno uno, l'Italia. Il governo Italiano pur godendo di abbondanti spazi televisivi e mediatici, di crisi non ne parla mai e le rare volte che affronta il discorso lo fa per rimproverarci che se le cose vanno non bene è colpa della sinistra che è pessimista e deprimente
Mai una volta che dedichi una piccola attenzione al fatto che probabilmente chi è disoccupato, cassaintegrato, precario, ha, purtroppo, dei validi motivi per essere pessimista e depresso.
L'uso dei mass-media è stato tutto indirizzato su case monegasche, escort, minorenni, rom, giudici, sole padano e cazzate varie.
Tremonti, nelle sue rare dichiarazione è arrivato ad avere la sfrontatezza di definire le misure prese, fantastiche, meravigliose e che tutti i suoi colleghi delle altre nazioni quando lo incontrano dall'invidia si strappano i peli dalle natiche.
Non si degna di fare neppure un cenno ad una decisione, purtroppo inevitabile, presa a livello Europeo, che costringerà tutti i paesi a compiere gravi sacrifici per ridurre il debito pubblico.
Per quel che riguarda il nostro paese la cifra è talmente elevata che probabilmente l'unica soluzione credo che consista in un suicidio di massa. Scompare l'Italia, scompare il suo debito.
Oppure un altra possibilità consiste di prendere tutti la cittadinanza dell'isola di Santa Lucia.

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