Come mai Berlusconi e Doris padroni di Mediolanum mettono i soldi nella banca Arner?

Mi pare impossibile che nessuna autorità, quasi nessun commentatore, nel bailamme sollevato dalla trasmissione della Gabanelli sulla villa di Berlusconi, abbia posato la sua attenzione sulla banca che ha eseguito il pagamento della stessa.

Un pagamento regolare una società vende Berlusconi acquista e paga. Tutto pulito, tutto alla luce del sole? Si direbbe di sì.

Come mai allora Ghedini è arrivato al punto di chiedere la censura preventiva della trasmissione?

E' naturale che possa essere considerata un iniziativa grave e faccia scalpore.

A questo punto appare chiaro che non era l'acquisto della villa a preoccupare Silvio ed i ragazzi del Clan.

Il vero problema, per loro, era la banca, quella banca che è stata oggetto di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza, di ispezioni, che si sono concluse rivelando molti dubbi sulla sua correttezza, da parte di Ispettori della Banca d'Italia.

Una banca che , nel passato non troppo remoto ha visto denunciati i suoi massimi esponenti e oggi ha l'ex amministratore delegato agli arresti.

Malgrado questo Berlusconi, in buona compagnia continua ad esserne cliente.

La buona compagnia è composta dai suoi figli, dal figlio del famigerato Cesare Previti e cosa sbalorditiva da Ennio Doris, quello che negli spot pubblicitari fa i cerchi nella sabbia e ci vuole convincere che la sua banca è la migliore.

La faccenda diventa ancora più losca quando si apprende che il Doris ed il Berlusconi sono soci e assieme sono praticamente i padroni della Banca Mediolanum (quella dei cerchi).

Credo che sia il caso che qualcuno degli addetti ai lavori si ponga qualche domanda ed avvii qualche indagine.

Rimarrei molto sorpreso anzi sbalordito se dovessi arrivare alla conclusione che Berlusconi è come lo scemo del mio paese, un certo “Garbuia”che era così furbo che, per non farseli rubare, nascondeva i soldi nelle tasche degli altri.