Dopo l'ultima riunione del consiglio dei ministri si è svolto un piccolo giallo che ha destato parecchia apprensione in tutto l'entourage di Berlusconi.
I ministri si sono allontanati alla spicciolata attendendo l'inizio della conferenza stampa indetta dal capo del governo.
Giunta l'ora della conferenza si è notata l'assenza del Cavaliere, tutto ciò inizialmente non ha destato preoccupazione perché sono noti i suoi ritardi, ritardi effettuati apposta per marcare di più il suo ingresso nella sala.
Però questa volta, superata abbondantemente la mezzora, il personale tutto ha iniziato a preoccuparsi, nessuno si ricordava di averlo visto dopo la conclusione della riunione.
Dall'iniziale apprensione si è presto passati al panico, già affioravano timori di un rapimento o di una aggressione.
Subito è stato dato l'allarme e sono iniziate le ricerche che , pareva non portassero a nessun risultato.
Ad un certo punto al ministro Bondi, particolarmente affranto, è venuta l'idea di andare ad ispezionare la sala delle riunioni del governo. Trovando la sala immersa nel buio e purtroppo deserta lo scoramento gli è calato addosso come una cappa.
Il ministro stava richiudendo la porta quando, per fortuna, ha percepito un lieve rumore proveniente dai gabinetti, si è avvicinato ed ha potuto accertare che il rumore era dovuto al russare di qualcuno chiuso nel bagno. Immediatamente, con una poderosa testata ha sfondato la porta, ed ha visto, dolce visione, l'amato Silvio placidamente addormentato seduto sul Water.
Tutto è finito bene, per nostra fortuna il nostro Caro Premier è ancora fra di noi, ma considerato che, i suoi colpi di sonno sono sempre più frequenti, si è deciso di prendere dei provvedimenti per evitare, quando è possibile, il ripetersi di queste situazioni imbarazzanti.
La prima misura presa per evitare l'episodio del Water è stata la seguente.
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